Comunità e cambiamenti
Il cambiamento più significativo nel quartiere e nella mia clientela è stato quello di passare da semplice distributore del farmaco (vent’anni fa ci chiedevano solo di dare il farmaco che era sotto ricetta) a primo presidio medico a cui il nostro utente si rivolge.
Lavoro con passione
La cosa che mi piace, mi gratifica, è quella di essere considerata un punto di riferimento da parte di tutti i miei utenti. L’altra è il continuo aggiornamento che noi abbiamo e che, proprio per questo, ci fa considerare un presidio di salute evoluto a cui rivolgersi.
Disponibilità: sempre col cittadino
Essere la farmacia di riferimento per la mia comunità significa essere sempre disponibile, avere orari molto ampi, perché noi facciamo orario continuato dalle 8:30 di mattina alle 7:30, sabato compreso. Per cui le persone sanno che qui possono sempre trovare qualcuno che li ascolta. Ogni nostro farmacista deve avere presente ciò che ripeto fin dal primo giorno: voi dovete sempre pensare che chi entra sia vostro padre, vostra madre, vostro fratello e curarlo e attenzionarlo come fareste nel caso fosse una persona a cui siete affezionati. E ciò vedo che fa molto la differenza.
Il futuro è già qui
Il futuro della farmacia di comunità lo vedo sempre più integrato col sistema sanitario nazionale e sempre più presente sul territorio, collaborando con tutte le altre figure sanitarie, che poi è quello che stiamo facendo adesso, sia come ricognizione farmacologica, sia nelle campagne di screening, come anche l’offerta di servizi che una volta sarebbero stati impensabili: gli elettrocardiogrammi, gli holter pressori, gli holter cardiaci. Quindi siamo capaci, siamo presenti su tutto il territorio, siamo raggiungibili da chiunque e siamo il primo presidio sanitario presente sul territorio.
Messaggio ai clienti
Il messaggio che posso lanciare ai miei utenti, clienti, pazienti è quello che noi ci siamo, ci siamo sempre. Ci siamo con orario prolungato, siamo sempre disponibili e che possono entrare con un problema in farmacia per uscire o con una soluzione o con un’indicazione del percorso da seguire.
Fonte: intervista di Federfarma Liguria alla Dott.ssa Gabriella Manzotti